Metodologia della ricerca bibliografica in Psicologia
Cominci ora a lavorare alla tua ricerca? Information literacy, banche dati, fonti primarie e secondarie, stili citazionali, plagio, discovery, bibliographic manager: sono termini tra cui dovrai districarti al momento di metterti al lavoro. Il Sistema Bibliotecario di Ateneo ha predisposto un corso che ti offre una panoramica generale. Al termine di ogni modulo del Tutorial SBA troverai un quiz di autovalutazione:
Tutorial SBA sull’information literacy
Prima di scegliere gli strumenti digitali più opportuni per la tua ricerca, il prerequisito imprescindibile è imparare a ragionare in termini metodologici. Come puoi passare da un argomento astratto e più o meno confuso nella tua testa, a una serie di parole chiave precise ed efficaci che potrai usare per lanciare la ricerca in tutte le risorse disponibili che il Sistema Bibliotecario mette a tua disposizione?
Tutorial sulla metodologia della ricerca
Adesso che hai concettualizzato l’argomento che ti interessa e che hai le idee chiare sul tema, puoi passare in rassegna gli strumenti a tua disposizione per effettuare la ricerca con le parole chiave che hai individuato, e raccogliere una bibliografia puntuale ed efficace. Potrai scegliere così quelli che ti sembrano più opportuni. Sono molti, non necessariamente ti serviranno tutti. Le prime slide di questa sezione ti offrono una panoramica generale: scoprirai quali sono le risorse e cosa puoi fare con ciascuna di esse. Le slide successive approfondiscono gli strumenti singolarmente.
- Panoramica generale sugli strumenti per la ricerca bibliografica in Psicologia
- GalileoDiscovery per la ricerca
- PsycInfo per la ricerca bibliografica e per la ricerca test
- Pubmed
- PEP - Psychoanalytic Electronic Publishing
- Web of Science
- Scopus
- Google Scholar
- Altre banche dati
Ora che hai raccolto la tua bibliografia da una o più banche dati per la psicologia, puoi scegliere se salvarla in formato testo oppure esportarla all’interno di un bibliographic manager, come ad esempio Zotero, per conservarla in modo interattivo e ordinato e averla sempre a tua disposizione dovunque ci sia una connessione di rete, anche se non hai il tuo laptop con te. Guida ai bibliographic manager